Il mercato delle gaite, che è una tra le più importanti manifestazioni storiche dell'Umbria, prende il nome dall'antica divisione di Bevagna in quattro quartieri, denominati gaite, su cui si basava l'organizzazione amministrativa della città in epoca medievale.

La manifestazione, che dura 10 giorni, si svolge nella seconda metà di giugno e ricostruisce con grande perizia storica la vita quotidiana degli abitanti di Bevagna nel periodo compreso tra il 1250 e 1350.

Gran parte delle informazioni sulla vita politica, amministrativa, economica e sociale sono tratte dallo Statuto cinquecentesco del Comune di Bevagna. Le strade si popolano di bevanati che in abiti d'epoca vivono la quotidianità dei loro avi mangiando, lavorando, giocando proprio come loro. 

Le quattro gaite rivaleggiano fra loro partecipando a quattro gare: gara del mercato, gara dei mestieri gara gastronomica, gara sportiva di tiro con l'arco. Una giuria composta di esperti nei diversi campi decreta il vincitore che riceve in dono il palio della vittoria.

Nelle suggestive taverne vengono riproposte antiche ricette regionali, nelle botteghe dei mestieri medievali fervono le attività in un’atmosfera emozionante. Alcune botteghe rimangono attive per gran parte dell’anno.

La manifestazione culmina con il giorno del mercato in cui tutto il paese si trasforma in un mercato medievale che si snoda per le strade ed i vicoli del paese ed anche in case medievali giunte fino ai giorni nostri, in un’atmosfera assolutamente coinvolgente. Le originali animazioni, i saltimbanchi, i suonatori, i prodotti altrimenti introvabili, gli animali di ogni tipo, i cibi gustosissimi e dimenticati, i suoni, i profumi e i colori rendono il mercato unico nel suo genere ed indimenticabile.